Il tango di Piazzolla ha animato Castel Sant’Angelo

Concerto del Quinteto Astor Piazzolla. La recensione
In scena a Roma, Castel Sant’Angelo, il 6 luglio 2022

Il Quinteto Astor Piazzolla (QAP) è l’ambasciatore nel mondo della musica – sempre viva e attuale – dell’indimenticabile compositore e musicista argentino, di cui l’anno scorso si è celebrato il centenario della nascita (quest’anno, invece, si ricordano i 30 anni della sua scomparsa). Un progetto voluto dalla Fondazione che porta il suo nome, guidata dalla moglie Laura Escalada Piazzolla.

Il quintetto si richiama proprio a quello del grande maestro e vede presenti alcuni dei migliori musicisti argentini. Il QAP, nel corso del suo tour europeo, il 6 luglio ha suonato a Roma, nella suggestiva cornice di Castel Sant’Angelo (il live senz’altro si è rivelato uno degli appuntamenti clou della rassegna “Sotto l’angelo di castello”, in programma fino al 25 settembre). Si è registrato il tutto esaurito per una serata intensa di emozioni. Le composizioni di Astor Piazzolla (proposte con feeling e maestria) sono narrazione in note, con il tango passionale che si unisce ad atmosfere jazz ed alla musica classica.

Il bandoneon di Pablo Mainetti ha dialogato con il violino di Serdar Geldymuradov, la chitarra di Armando De la Vega, il contrabbasso di Daniel Falasca, il pianoforte di Barbara Varassi Pega; si sono creati impasti alchemici, ma valorizzando anche i momenti solistici. Nell’esecuzione è emerso il suono composito del collettivo ma anche il virtuosismo individuale, con il bandoneon a fare da collante e collegamento.

Le suggestioni della musica si sono unite a quelle della splendida location, una fortezza nel cuore della città che scandisce i suoi ritmi, un museo importante, una vista mozzafiato sull’Urbe. All’interno del Castello un punto di ristoro che è un’oasi alla calura esterna e il Cortile Alessandro VI che si rivela una location raccolta ed accogliente per la performance. In platea un pubblico internazionale, che ha seguito con attenzione ed in religioso silenzio la performance, cogliendone così tutte le sfumature della superba esecuzione.

Prossimo appuntamento per l’ensemble argentino l’8 luglio in Germania, al festival “Jazz Open” di Stoccarda.

Invece a Castel Sant’Angelo sarà in scena il 10 luglio “Smarrita E SoaveAdriano, poeta, tra poeti” di e con Roberto Latini, musiche di Gianluca Misiti; una serata intitolata all’animula (vagula, blandula) di Adriano, che riecheggia potente nel monumento a lui dedicato e diventa il ponte possibile tra le rive del passato e del presente.

Gaetano Menna

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