Happy Days, il telefilm cult è diventato un musical spettacolare

“Happy Days”. La recensione della prima del 12 aprile
In scena al Teatro Brancaccio fino al 22 aprile 2012

La Compagnia della Rancia sbalordisce a Roma con il musical “Happy Days” in scena al Teatro Brancaccio, tappa conclusiva dello straordinario tour 2011/2012.Si tratta di uno spettacolo irresistibile, divertente e energico ispirato al celebre telefilm cult, ambientato a Milwakee e imperniato sulle vicende della frizzante e ormai nota famiglia Cunningham.

Nato negli anni ’70, in un momento di crisi per gli USA, “Happy days” oggi è un musical che ancora mette d’accordo sia adulti che piccini.

Incentrato su tematiche relative ai valori della famiglia, dell’amicizia e della lealtà, “Happy Days” rappresenta il culmine di un momento perbenista e moralizzatore degli anni ’50. Anni che precedono la rivoluzione sessuale, il movimento hippie e pacifista, Woodstock e tutti i moti di sconvolgimento sociale e politico che hanno investito l’America e il mondo intero a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Questi anni rappresentano, nell’immaginario collettivo, un mondo ancora “fatato” e “Happy Days” è pensato per perpetrare tale mito sicuramente nostalgico.

La versione italiana del musical ha preso forma sotto la magistrale guida di Saverio Marconi, che ha lavorato sulla struttura dello spettacolo, sulla maggiore e più approfondita caratterizzazione dei personaggi. 

È doveroso sottolineare che “Happy  Days”  è  un’opera  di  Garry  Marshall, autore di molti show televisivi statunitensi, creatore di serie tv di successo (come l’indimenticabile “Mork & Mindy”) e regista di tanti successi cinematografici (tra cui i film “Pretty Woman”, “Paura d’amare” e il recentissimo “Capodanno a New York”).

La musica e il libretto sono di Paul Williams, mentre gli arrangiamenti sono di John McDaniel, che ha curato anche la supervisione alle musiche di questo nuovo spettacolo.

Degna di nota la scenografia; pannelli mobili – tappezzati da icone degli anni Cinquanta e Sessanta – incorniciano la scena aprendosi originalmente a ventaglio. 

Bravissimi tutti gli attori della famosa Compagnia della Rancia che riescono perfettamente anche nelle resa delle vivaci coreografie. I personaggi conosciuti del telefilm li ritroviamo quindi sul palcoscenico: dal  capofamiglia (Giovanni  Boni) a sua  moglie  Marion  (interpretata da Sabrina  Marciano) casalinga perfetta. E ancora i due figli della coppia; Richie (Luca Giacomelli) e Joanie soprannominata “sottiletta” (Maria Silvia Roli). Non può mancare, ovviamente, Fonzie (Riccardo  Simone  Berdini), diventato un’icona generazionale. 

Carla Pillitu

 

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