Teatro Olimpico: Lillo e Greg supereroi della risata

foto di Angelo Redaelli

“Gagmen”. La recensione della prima del 14 gennaio 2020.
In scena al Teatro Olimpico fino al 26 gennaio.

Tanto pubblico e tanti vip alla prima di “Gagmen” al Teatro Olimpico. Lillo & Greg – in qualità di protagonisti e registi (con la coregia di Claudio Piccolotto) – riportano in scena il loro divertentissimo show costruito sulle gag,, in particolare su quelle dedicate ai supereroi.

Con il supporto di tre formidabili spalle,  realizzano uno spettacolo di grandissimo divertimento, uno show che ci ricorda le comiche del film cult del ‘90 di Pozzetto e Villaggio e la formidabile coppia Vianello – Tognazzi.

La loro certo è una comicità di “pancia”, che punta sull’espressività, sulla gestualità, sulle battute fulminanti, ma è anche, e soprattutto, un umorismo di “testa”, risultato della costruzione colta, sottile, intelligente di situazioni, paradossi, prese in giro.

Lillo e Greg partono con un’orecchiabile canzone a loro dedicata, finalizzata a individuare chi è Lillo e chi è Greg (anche perché la stessa locandina distribuita in teatro fa fare confusione mettendo sopra a Greg il nome di Lillo e viceversa).

Quindi una sorta di metateatro, con i due protagonisti alle prese con i provini per scegliere i partner (reali) del loro varietà: Vania Della Bidia (“quella che la dà”), Marco Fiorini (il pseudo-raccomandato), Attilio Di Giovanni (che è anche l’autore delle musiche dello spettacolo, assieme a Greg) che interpreta il cantante che ha scritto una canzone sola ma che sa interpretarla in tutti gli stili musicali possibili. Ai provini si presenta pure il “trasformista più lento del mondo” (interpretato da Greg) che stupirà nel finale, strappando l’ultima risata. Quindi inizia il varietà.

I supereroi – portati in scena, da Lillo e Greg e dai loro compagni d’avventura – hanno eccezionali superpoteri inutili. Gli esilaranti “Normal man”, “Amnesy man” (che ricorda ben poco e ha una scorta di “superbigliettini”-memo), “Trotaman” (che ha il superpotere  di… nuotare benino), “Saetta” (velocissimo a spostarsi ma con il fiatone), “Elastico” (bravissimo a lanciare gli… elastici), “Bradipo” (il superlento…) – sono  i personaggi centrali dei fantastici sketch rappresentati, strizzando l’occhio al filone cinematografico dei supereroi fumettistici.Davvero una girandola di personaggi, di caricature, di situazioni esilaranti che fanno ridere a crepapelle.

Una cosa è certa: Lillo e Greg sono i supereroi della risata.

Brunella Brienza

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