Sala Umberto: Marisa Laurito fonde Sud e South

“Sud and South”. La recensione.
In scena al Teatro Sala Umberto fino al 18 dicembre 2016

Maurisa Laurito e Charlie Cannon assieme in palcoscenico al Teatro Sala Umberto sono l’incontro tra “Sud and South”. Ma la replica a cui assistiamo è particolare perché, quella sera, non c’è stato in scena Cannon (per un problema di abbassamento della voce).

A sostituirlo c’è Timothy Martin, tenore e attore afroamericano trapiantato a Roma che colpisce per  la sua voce potente e tenorile ma anche calda e melodica. Non fa rimpiangere il grande Cannon e sa coinvolgere e ammaliare la platea.

Lo spettacolo è divertente e calza su misura con i protagonisti. E’ un vero e proprio concerto in cui Sud e South si incontrano, si fondono. L’attrice ricorda una frase di Luciano De Crescenzo: c’è sempre qualcuno che è più a sud di noi.  Un invito in musica alla fratellanza, al rispetto dell’altro. Lo show un no al razzismo, di più: l’esaltazione dei Sud e delle culture mediterranee.

Marisa Laurito, in questo spettacolo concerto, riprende tra le mani le redini della sua tradizione, la canzone napoletana, trent’anni dopo il grande successo, nel ruolo di protagonista, di uno spettacolo che è rimasto nel cuore del pubblico e che segnò un’epoca con i suoi successi internazionali: “Novecento Napoletano“ per la regia di Bruno Garofalo. Alle canzoni si alternano messaggi che viaggiano su fogliettini che ricordano ed esaltano la cultura partenopea e mediterranea in generale. Si coinvolge anche la platea che interagisce e si diverte

«Il nostro – dice Laurito – è un concerto esuberante, vitale, divertente, creativo. Colto come il Sud».

Brunella Brienza

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