Battiato, Rocchi e Maroccolo: aria di rivoluzione all’ Auditorium Parco della Musica di Roma

Dal 19 al 26 giugno si tiene a Roma all’Auditorium Parco della Musica la rassegna “Per voi giovani” con la direzione artistica  di Claudio Rocchi e Francesco Coniglio. Un omaggio alla storica trasmissione radiofonica di Radio2 Rai che, nei primi anni’70, ha avvicinato milioni di ascoltatori alla grande musica rock internazionale, colonna sonora di trasformazioni epocali di costume e cultura.

Di quella trasmissione Claudio Rocchi fu uno degli animatori, assieme a critici musicali del calibro di Paolo Giaccio e Mario Luzzato Fegiz…

L’evento romano vuole richiamare l’atmosfera di quegli anni con una mostra fotografica, una rassegna cinematografica, l’esperienza di ascolti in altissima fedeltà introdotti e commentati da addetti ai lavori, una e, nelle serate finali, tre concerti con protagonisti dei Festival Musicali di quella stagione che è ed è stata punto di riferimento per molte successive generazioni di artisti e ascoltatori.

Evento clou, alla Cavea del Parco della Musica, il concerto del 26 giugno (ore 21) di Franco Battiato e Claudio Rocchi&Gianni Maroccolo, dal titolo “Aria di Rivoluzione

Franco Battiato, una delle personalità più eclettiche e originali del panorama italiano musicale e non solo degli ultimi anni, si esibirà in concerto sotto le stelle dell’Auditorium Parco della Musica in un inedito set che prevede l’integrazione di contributi di Claudio Rocchi e Gianni Maroccolo.

Battiato ha attraversato molteplici stili musicali: gli inizi romantici, la musica sperimentale, l’avanguardia colta, l’opera lirica, la musica etnica, il rock progressivo e la musica leggera, riuscendo sempre a cogliere un grande successo di pubblico e di critica, costruendo una carriera ineguagliabile, che lo ha visto cimentarsi anche nella regia cinematografica, nella pittura, nella scrittura. Ad accompagnarli sul palco anche: Carlo Guaitoli al pianoforte, Angelo Privitera alle tastiere e programmazione, Davide Ferrario, Andrea Torresani alla chitarra e basso e Giordano Colombo alla batteria.

Rocchi, amico di lunga data e collega contemporaneo di Franco nella stagione dei seventies, è sempre stato punto di riferimento di certa musica indipendente italiana. Assimilato forzosamente al pro, di fatto è stato ed è cantastorie visionario e messaggero psichedelico primariamente attento ai temi dello sviluppo del potenziale umano declinato tra spiritualità, mente, coscienza e rapporti umani. Alla attività di cantautore ha sempre accostato uno spirito da ricercatore sperimentalista che lo ha visto negli anni allestire performances multimediali centrate su elettronica e applicazioni digitali audiovideo. Da regista-produttore ha realizzato il lungometraggio Pedra Mendalza /a digital tale with music.

Maroccolo, membro fondatore di Litfiba, CCCP, CSI, PGR, Beautiful, Deproducers, è musicista e produttore di riconosciuto valore. Il suo nome è legato, in un’aura di assoluta integrità ideale e professionale, a miriadi di produzioni (Marlene Kuntz, Ivana Gatti, Timoria, Statuto, Yo Yo Mundi, Bandabardò, Diaframma tra i tanti). Unico nel suo stile bassistico (accordi, arpeggi, distorsioni ed effetti) ha realizzato con Franco Battiato, Lorenzo Cherubini, Manuel Agnelli, Cristiano Godano, Carmen Consoli, Cristina Donà, Piero Pelù il suo primo album solistico ACAU la nostra meraviglia. Dall’incontro con Claudio Rocchi nasce il suo ultimo progetto VB23/nulla è andato perso dal quale presenta in anteprima Aria di Rivoluzione alcuni estratti anche con Franco Battiato.

Ingredienti e personalità non ordinarie in una inedita serata davvero mai vista sino ad ora. Imperdibile.

G. Me.

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