
Parte dal Brancaccio la favola soul “Vorrei la pelle nera”. Qui ciò che conta è la musica (ed il ballo), quella black dei grandi del soul ritratti nei quadri appesi al Motown Club. La recensione della prima

Il 4 ottobre la prima delle due serate al Teatro Brancaccio (verrà replicata nell’imminenza del voto referendario a novembre) di Enrico Bertolino, che ha proposto “Perché Boh” che è – come si legge nel sottotitolo – “una guida comica allo sfruttamento della Costituzione”. La recensione.

Parole, Parole, Parole” – con la regia di Gigi Proietti – racconta la storia di un bancario ex balbuziente (Matteo Vacca) che si innamora della vigilante (Carlotta Proietti), che vede tutti in giorni in video; di cui conosce il volto ma non la voce. La recensione della prima al Teatro Sala Umberto.

“Le nostre donne” è una commedia avvincente e accattivante che mette in luce la visione maschile del mondo, di tre uomini – parafrasando Almodovar – “sull’orlo di una crisi di nervi”. In scena al Teatro Sala Umberto fino al 25 settembre 2016. La recensione della prima.