Teatro Brancaccino: Brugole e karaoke

Confetti & Karaoke. La recensione della prima di 1 febbraio 2018
In scena al Teatro Brancaccino fino a 4 febbraio 

Confetti & Karaoke” – al Teatro Brancaccino fino al 4 febbraio, nell’ambito della rassegna “Spazio del racconto” – ha fatto propria la “lezione” della fiction tv “Tutti pazzi per amore” di Ivan Cotroneo; ed aggiunge quella che la serie televisiva di culto “Boris”, ideata da Luca Manzi, definiva la “locura”, ovvero “una bella spruzzata di pazzia, il peggior conservatorismo che però si tinge di simpatia”.

“Tutti pazzi per amore” ha fatto scuola ed ha sdoganato, liberato la canzonetta, il karaoke, il canta che ti passa. Canzoni-siparietto  caratterizzano pure “Confetti & Karaoke”, la commedia diretta da Monica Nappo ed interpretata da Roberta Lidia De Stefano e Alberto Paradossi. In evidenza la direzione di Monica Nappo, regista preparata e quotata..

Roberta Lidia è una delle due colonne portanti de “Le Brugole” (con Annagaia Marchioro). L’anno scorso hanno portato assieme sulle tavole del Brancaccino “Metafisica dell’amore”; quest’anno si sono separate per raccontare Annagaia la modern family 1.0 (andata in scena il 23 novembre scorso) e Roberta Lidia l’amore al karaoke.

Nella nuova commedia si racconta la storia di lui (vegano) e lei (golosa) che si incontrano, si amano, si sposano, con tanto di dichiarazione d’amore e cantata al karaoke.

“Boris” ci ha parlato di locura, follia, unione di conservatorismo e simpatia. “Confetti e Karaoke” si muove su questi binari sostituendo al conservatorismo, il femminismo. Qui, infatti, si parla di femminismo e simpatia e di come devono approcciare l’uomo e la donna, argomento più che di attualità in epoca di violenza alle donne e di denunce per molestie sessuali.

Lui e lei innamorati, ma anche la madre di lui (femminista rivoluzionaria) ed il padre di lei (conservatore reazionario), a intrecciare una relazione tra di loro che spiazza i giovani e li porta a separarsi. E ci sono anche gli ex che a volte ritornano: la spagnola Maria Dolores per lui, “Bobo Vieri”  (il soprannome viene da un travestimento carnevalesco) per lei.

A interpretare tutti questi personaggi è sempre  l’affiatata coppia di De Stefano e Paradossi. I due attori, versatili (strepitosa l’imitazione della De Stefano di Ornella Vanoni) – con cambi d’abiti e parrucche – entrano ed escono dai vari personaggi, per indossare le vesti degli altri, raccontando, tra una canzone e l’altra al karaoke, il romanticismo del XXI secolo.

Claudio Costantino

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