Teatro Sistina: “Mamma mia!”. Edizione superlativa del musical, firmata da Massimo Piparo

“Mamma mia!”. La recensione della prima del 6 dicembre 2017
In scena al Teatro Sistina fino al 7 gennaio 2018

Una prima romana in grande stile per “Mamma mia!”, noto musical con i brani degli Abba. Le più celebri canzoni riecheggiano tra Piazza Barberini e Via Sistina, il giorno della prima, mercoledì 6 dicembre. Le vie della capitale sono prese d’assalto dai numerosi spettatori accorsi al Teatro Sistina ad assistere allo spettacolo. Per strada si scorge il pullman che trasporta la compagnia poco prima della sfilata su tappeto rosso, mentre in cielo volano gli azzurri palloncini con il logo dello spettacolo.

È una compagnia capitanata da tre belli del teatro nostrano: Paolo Conticini, Luca Ward e Sergio Muniz, nomi di richiamo che subito si contraddistinguono per la propria presenza scenica sul palco. Ward apporta una romanità tutta da ridere, Muniz rappresenta la bellezza spagnola mista a tenerezza, Conticini è l’eleganza che colpisce al primo sguardo.

Dall’altra parte non manca la componente femminile che preponderatamene si afferma sul palcoscenico. Al centro c’è Sabrina Marciano, nelle vesti di Donna, la madre che ha saputo crescere Sophie da sola su un’isola. Conquista il cuore degli spettatori per la sua bravura di attrice e le eccezionali doti canore. Accanto a lei, nei panni delle amiche di sempre, ci sono Elisabetta Tulli e Laura Di Mauro. Entrambe sanno essere ironiche e divertenti pur interpretando donne dai caratteri opposti; più impacciata la prima più sensuale la seconda. Sono le tre interpreti a rendersi protagoniste di momenti indimenticabili, dall’esibizione di una coloratissima “Dancing Queen” al ricco bis con – tra le altre – la ritmata “Waterloo”.

E ancora spicca la giovane promessa Eleonora Facchini, nel ruolo di Sophie la sposa alla ricerca del suo padre naturale.

Merita una sottolineatura la maestosa scenografia di Teresa Caruso che tra girevoli, immagini proiettate e, soprattutto, un lungo pontile sospeso sull’acqua (vi sono 11 mila litri di acqua in scena, ndr), con tanto di barca ormeggiata e un vero bagnasciuga, riproduce realisticamente un’isoletta del mediterraneo dalle atmosfere greche tra sfumature bianche e blu.

La particolarità di questa nuovissima edizione di “Mamma mia!”  è che tutte le canzoni sono cantate in lingua italiana. È un adattamento di grande livello quello reso da Massimo Piparo che rende ogni brano facilmente fruibile. Tra quelli che più di tutti affascinano la platea vi sono “SOS” (cantata da Marciano e Conticini) e “The winner takes it all” e ancora “Money money money”.

Le coreografie ammalianti sono di Roberto Croce, i costumi coloratissimi tra pailettes e glitter sono di Cecilia Betona. Le celeberrime musiche e i testi sono di Benny Andersson, Björn Ulvaeus e Stig Anderson. Il libretto di Catherine Johnson.

Brunella Brienza

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