Eliseo e Piccolo Eliseo, con Rubini e D’Amore, rendono omaggio all’America del mezzo dollaro

TEATRO ELISEO
dal 27 settembre al 30 ottobre 2016

AMERICANI
Glengarry Glen Ross
di David Mamet
Traduzione Luca Barbareschi

con
Sergio Rubini
Gianmarco Tognazzi
Francesco Montanari
Roberto Ciufoli
Gianluca Gobbi
Giuseppe Manfridi
Federico Perrotta

regia
Sergio Rubini

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TEATRO PICCOLO ELISEO
dal 28 settembre al 23 ottobre 2016

AMERICAN BUFFALO
di David Mamet
Adattamento Maurizio de Giovanni

con
Marco D’Amore
Tonino Taiuti
Vincenzo Nemolato

regia
Marco D’Amore

Luca Barbareschi, nella veste di patron di Eliseo e Piccolo Eliseo avvia le stagioni dei suoi teatri con un doppio omaggio al commediografo David Mamet. Barbareschi ha una passione di vecchia data per l’autore di Chicago; le sue commedie le ha fatte conoscere in Italia proprio lui, portandole in scena per primo agli inizi degli anni Ottanta, poi producendole e traducendole.

“Mamet è come il jazz – spiega Barbareschi -. I testi sono composti da una serie di botta e risposta molto rapidi, puntini sospensivi e una quantità incredibile di pause. Concentrando le nostre energie sul non detto, con gli attori abbiamo scoperto che il segreto della scrittura di Mamet è in quello che non è scritto. Tra una pausa e una mezza pausa c’è tutta la sua poetica e quando le unisci alla fine diventano musica. È come ascoltare un disco di Miles Davis”.

A giugno scorso ha pubblicato per la casa editrice Sillabe, le sue versioni italiane di “Americani” e “American Buffalo“; ora questi testi sono portati in scena A Roma in prima nazionale ed avviano “La grande stagione” (come recita lo slogan). Dal 27 settembre al 30 ottobre al teatro Eliseo “Americani”, diretto ed interpretato da Sergio Rubini ed un cast d’eccezione (Gianmarco Tognazzi, Francesco Montanari, Roberto Ciufoli, Gianluca Gobbi, Giuseppe Manfridi, Federico Perrotta); dal 28 settembre al 23 ottobre al teatro Piccolo Eliseo “American Buffalo” diretto ed interpretato da Marco D’Amore (con Tonino Taiuti e Vincenzo Nemolato).

“Americani” (del 1984) è una feroce rappresentazione del mondo degli affari e dell’avida e competitiva società americana per la quale David Mamet nel 1984 ricevette il Premio Pulitzer e dalla quale nel 1992 trarrà la sceneggiatura per il film diretto da James Foley con Al Pacino, Jack Lemmon, Alec Baldwin e Kevin Spacey. “È il più bel testo sulla crisi dei valori economici”, aggiunge Barbareschi.

“American Buffalo” (del 1975) viene proposto in chiave partenopea (l’adattamento teatrale è di Maurizio de Giovanni); la rappresentazione è partita da Chicago (città natia di Mamet) e, passando per l’angusta bettola di Don (protagonista del testo), è giunta a Napoli, in un vicolo in cui le ‘puteche’ (botteghe in dialetto napoletano) esistono ancora. L’American Buffalo è una vecchia moneta da mezzo dollaro, che probabilmente vale qualcosa o forse no. Fa pensare all’incertezza del nostro tempo.

Brunella Brienza

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