Un tour nel mondo e nel tempo di Sal Da Vinci e di tutti noi

“E’ così che giro il mondo”. La recensione della prima.
In scena al Teatro Sistina il 4 e 5 maggio 2012

E’ così che giro il mondo” è il nuovo grande spettacolo musical-teatrale che Sal Da Vinci porterà in “giro per il mondo” – è proprio il caso di dire – la prossima stagione 2012-2013, proposto in anteprima in due teatri “importanti”: il Sistina a Roma (il 4 e 5 maggio) e lo Smeraldo a Milano (l’11 maggio) per tre sole serate.Chiamare questo spettacolo  “concerto” sarebbe davvero riduttivo. E’ stato ideato per spazi teatrali, con proiezioni su fondali e veli di tulle, con una grande accuratezza scenografica. La regia è di Jimmy Pallas, i testi di Vincenzo Incenzo e Pasquale Panella (che è anche la voce fuori campo che assiste e commenta); la produzione artistica e gli arrangiamenti di Adriano Pennino.

E’ un giro per il “mondo di Sal”, sulla sua carriera. Un tour nel mondo e nel tempo suo e di tutti noi. Uno dei momenti più significativi dello spettacolo è quello dell’omaggio ad alcuni cantanti e canzoni che hanno fatto la storia sua e di tutti noi (da Baglioni a Vasco, a Mia Martini).

Molto efficace il grande specchietto retrovisore che scende sul palco (proprio come quello dell’auto) su cui scorrono le immagini di Sal bambino con il padre Mario Da Vinci, protagonista del film del 1978 “Figlio mio sono innocente”. E ancora le scene de “Il motorino”, pellicola che ebbe un grosso successo popolare nella Napoli del 1983.

Si raccontano così gli esordi di Sal Da Vinci nel mondo dello spettacolo, figlio d’arte; intanto dal vivo canta canzoni che sono rimaste nella memoria storica.

Con lui, sul palcoscenico, una band affiatata, un corpo di ballo che cambia continuamente costumi (spesso anche in scena) e che impreziosisce i momenti musicali.

Sal Da Vinci ci porta in Brasile, ma anche nel salotto di casa o nei vicoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Si siede su un balconcino fiorito e parla di caffè (chiaro omaggio a Eduardo De Filippo ed a “Questi fantasmi”).

Lo spettacolo è costruito soprattutto con le nuove canzoni, quelle del cd “E’ così che gira il mondo”, uscito da pochissimi giorni, (sulla parola “girare” è giocato il titolo del disco e dello show). Guest star della serata è Ornella Vanoni che duetta con Sal nella nuova canzone “Senza un motivo”. Una vera ovazione per la cantante con le persone in sala tutte in piedi a renderle omaggio.

Sal, nel corso dello show, non manca di eseguire pure le sue canzoni più belle e apprezzate, tra cui “Non riesco a farti innamorare” (che risultò terza in classifica nel Sanremo del 2009)… brani che la platea del Sistina (soprattutto la galleria) conosce a memoria e canta con l’artista.

Un omaggio anche a “C’era una volta scugnizzi”… in sala, ad assistere allo show, c’è pure Serena Rossi, particolarmente commossa, evidentemente ha ricordato quando fu protagonista, con Sal, nel cast che portò al successo il musical di Claudio Mattone.

Molti gli ospiti in sala per la prima dello spettacolo al Sistina. Sal Da Vinci dal palco ci tiene a salutare ed applaudire una persona soprattutto: Gino Landi che fu regista di “C’era una volta scugnizzi”.

Lo show si conclude così mentre i titoli di coda scorrono tra immagini e suoni di una Napoli giramondo.

Monica Menna

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