“Rinaldo in campo” al Sistina: conferenza stampa con garibaldini e inno al tricolore

Un gruppo di garibaldini propone un canto risorgimentale dedicato alla bandiera tricolore aprendo originalmente la conferenza stampa di presentazione della commedia musicale di Garinei e GiovanniniRinaldo in campo”. Lo spettacolo torna in scena, dopo cinquanta anni, al Teatro Sistina di Roma dove sarà allestito dal 22 dicembre 2011 al 22 gennaio 2012.

I garibaldini presenti sul palco e la grande bandiera italiana ricordano il contesto dello spettacolo. La storia si svolge nella Sicilia orientale, attorno a Catania, dove spadroneggia Rinaldo Dragonera, un bandito che, come Robin Hood, ruba ai ricchi per dare ai poveri.  Di lui si innamora Angelica, ragazza della nobiltà siciliana che però ha un cuore garibaldino. Grazie a lei Rinaldo si “redimerà”  unendosi a Garibaldi per liberare l’isola dai Borboni. “Rinaldo” racconta quindi l’unificazione del nostro Paese e non è un caso che venga rappresentato proprio quest’anno in cui ricorrono i 150 anni dell’Unità di Italia.

“Rinaldo in campo” fu rappresentato la prima volta proprio sul palcoscenico del Sistina nel 1961 per celebrare il centenario dell’unità d’Italia. Fu un vero e proprio trionfo con un cast stellare capitanato da Domenico Modugno (autore delle musiche e interprete di Rinaldo), Delia Scala (nel ruolo di Angelica), Paolo Panelli (Chiericuzzo), Franco Franchi (Facciesantu) e Ciccio Ingrassia (Prorunaso). Nel 1987 fu allestita una seconda edizione con  Massimo Ranieri (Rinaldo), Laura Saraceni (Angelica), Rodolfo Laganà (Chiericuzzo), Luigi Maria Burruano (Facciesantu), Giacomo Civiletti (Prorunaso). Come ha sottolineato Massimo Romeo Piparo, regista dell’edizione moderna: «”Rinaldo in campo” oggi è più attuale che mai; parla di un Paese, l’Italia, che ancora continua a litigare tra nord e sud, a creare barriere. Il teatro ha il compito di sottolineare che l’Italia invece è un Paese unico. “Rinaldo” racconta il sacrifico di  uomini che 150 anni fa decisero di lavorare, dare la propria vita e energia per unire il Paese». 

Protagonisti della terza edizione una frizzante Serena Autieri, nelle vesti della bella Angelica, e un ironico Fabio Troiano nel ruolo del bandito Rinaldo. Entrambi presenti in conferenza stampa hanno sottolineato la propria emozione nel mettere in scena lo spettacolo e soprattutto nel rappresentarlo al Sistina, prestigioso tempio della commedia musicale. Per Autieri si tratta di un ritorno su questo palco dopo lo straordinario successo di “Vacanze romane” mentre per Troiano di un assoluto debutto per giunta nelle vesti non solo di attore ma anche di cantante che si trova a confrontarsi con due grandi predecessori che interpretarono Rinaldo (Modugno e Ranieri).

Insieme ai due protagonisti erano presenti, nell’incontro con i giornalisti, anche il citato regista Piparo (che ha curato inoltre la regia dello spettacolo “La cage aux folles” – Il vizietto andato in scena sempre al Sistina), il coreografo Roberto Croce alla guida di un corposo corpo da ballo composto da 21 elementi, la costumista Santuzza Calì, gli attori Rodolfo Laganà che interpreta Chiericuzzo (stesso ruolo che ricoprì anche nella seconda edizione rappresentata nel 1987), Gianni Ferreri (reduce dal successo della fiction televisiva “Distretto di Polizia”) nel ruolo di Don Rosario, il duo comico siciliano Rosario Terranova e Giuseppe Sorgi rispettivamente nelle parti di Pruronasu e Facciesantu.

Oltre i 150 anni dell’Unità il Sistina, che tra l’altro produce lo spettacolo, festeggia con Angelica e Rinaldo anche il Natale e l’arrivo del 2012.

Monica Menna

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